Il Museo nell’ex Caserma Cosenz nel suo complesso deve rappresentare l’istituzione museale di riferimento di Gaeta preposta alla conservazione del patrimonio storico-culturale nel senso che altre collezioni già esistenti e già costituite presso altre realtà museali della Regione, devono rappresentare poli sinergici con il nuovo Museo, al fine di valorizzare l’intera storia culturale della città di Gaeta.
La struttura dell’ex Caserma Cosenz deve ospitare uno spazio di tipo polifunzionale, ovvero una serie di spazi distribuiti lungo i vari piani, come il museo del mare al piano terra e la pinacoteca al piano primo, mentre al piano secondo una biblioteca articolata in più settori con una parte d’archivio storico e al piano terzo uno spazio più flessibile dove sono presenti sia delle sale per le attività di incontro, sia uno spazio per le esposizioni temporanee e uno spazio per il ristoro con book-shop. Lo spazialità dell’edificio della ex Caserma Cosenz si presenta come uno spazio voltato lungo undici campate per un totale di 60 metri circa e largo 13,50 metri quindi con uno sviluppo longitudinale fortemente legato al suo originario di caserma di fanteria. L’edificio è dotato di un corpo scala laterale che ben si adatta a divenire il fulcro del percorso verticale del museo e può portare il fruitore ad ogni piano in modo indipendente. I materiali usati per l’intervento sono prevalentemente il legno, l’acciaio e il vetro per le loro caratteristiche di modellazione e composizione. Nell’alternarsi dei piani date le differenti tipologie di arredo, relazionate alla funzione architettonica specifica a cui debbono assolvere, questi tre materiali si compongono di volta in volta in modo diverso creando oggetti di arredo fisso e mobile.
All’interno della biblioteca lo spazio pur suddividendosi funzionalmente in due parti (la biblioteca comunale e la biblioteca dell’archivio storico), resta uno spazio unico e fluido separato da gli stessi elementi di arredo che caratterizzano l’uso a cui questo stesso piano è adibito, il contenitore “libreria” diventa l’elemento che separa lo spazio, lo articola e lo unisce allo stesso tempo.
Museo e pinacoteca del centro storico culturale
L’idea è sintetizzata attraverso dei montanti in acciaio sostenuti alla sommità da una griglia modulare di cavi metallici. Su questi supporti di volta in volta si agganciano sia i dipinti che le teche per l’esposizione degli oggetti, creando così un percorso sinuoso attraverso tutto lo spazio. Al di sopra della griglia modulare di cavi metallici una tenda appesa alla griglia stessa avrà la duplice funzione di schermo per corpi illuminati e di segnalazione dei due percorsi in cui è stata suddivisa la pinacoteca: dipinti e oggetti.

The museum in the former Barrack “Cosenz” aims to be representative of Gaeta in Cultural Heritage preservation museums. The building will hold different functionalities, arranged in different floors.
The Sea Museum and the art gallery will be at the 1^st floor, a library in the 2^nd floor, conference hall, bookshop and cafeteria at the 3^rd floor. The building is 60 mt long and is characterized by eleven bays and stairs which are cornerstone of museum itinerary. The materials are wood, glass, steel and are be chosen for their modelling ability. The tree materials alternate in the three floors, creating different kind of furnishing.
Inside the library the space is while functionally divided into two parts (the public library and the historical archive), it looks like s a unique and fluid space, separated from the same decor elements and the scaffolds become the element that at the same time divides and connect.
The concept for the museum and art gallery is an uprights steel supported at the top by a modular grid of metal cables. On these supports are the paintings and the frames of the objects. Above the modular grid A curtain hangs up and it hasa double function: screening the lighting and signalling the two paths in which the art gallery is divided: paintings and objects.