La nuova passerella pedonale della città di Terni deve svolgere il ruolo di connessione e nuova porta di accesso alla città, imponendosi come nuova icona urbana. In effetti, la configurazione finale del ponte suggerisce una barca a vela che scorre trasparente.
Sembra un grande “scheletro” o una rovina archeologica che, come una misteriosa impalcatura, apre i suoi “interni” ai pedoni e offre un “esterno” fortemente legato al paesaggio circostante e ai viaggiatori in transito. Il fascino dell’antico drago Thyrus, con lo stemma, ha influenzato il concetto di design.
La definizione di “pelle tecnologica”, caratterizzata da un sistema di produzione di energia sostenibile, è un tentativo di mettere in atto il vecchio detto “Thirus et amnis dederunt signa Teramnis” (Tyrus e fiumi contrassegnati Terni)

The new pedestrian walkway of the city of Terni has to perform the role of connection and new gateway to the city, imposing itself as a new urban icon. In fact, the final configuration of the bridge suggests a transparent flowing sail boat.
It looks like  a big “skeleton” or an archaeological ruin that, as a mysterious scaffolding, welcomes its “internal” the pedestrians and offers an “outside” strongly linked to the surrounding landscape and to the underlying travelers in transit. The charm of the ancient dragon Thyrus, featuring the coat of arms, influenced the design concept.
The definition of a “technological skin”, characterized by a sustainable energy production system, it is an attempt to enact the old saying “Thirus et amnis dederunt signa Teramnis” (Tyrus and rivers marked Terni).