ARCHITETTURA CONTEMPORANEA E CONTESTO STORICO | Camerino

In un Paese come il nostro, ricco di sedimentazioni storiche, non si può
eludere il rapporto fra architettura contemporanea e preesistenze.
Su questo tema si sono scontrate opposte tendenze: del restauro, inteso come
chiusura ad ogni possibilità di intervento che non sia di conservazione fissa e
immutabile dello stato di fatto, tanto più rigida quanto più riferita a cose
lontane nel tempo e della tabula rasa intesa, viceversa, come ansia di novità
progettuali ad ogni costo, spesso assimilate in modo acritico e superficiale da
orientamenti figurativi maturati e motivati altrove.
Fortunatamente esiste la via della trasformazione come opportunità di
rinnovamento e rigenerazione a nuovo uso di manufatti, spazi e luoghi del
passato, a favore delle mutate esigenze della società contemporanea e, allo
stesso tempo, per esaltare reciprocamente i caratteri del contesto storico e
dell’architettura contemporanea nel rapporto dialettico fra antico e nuovo.
L’argomento, sommariamente introdotto, verrà trattato nei tre laboratori
previsti dal Seminario:
– Risanamento, ricostruzione, riuso;
– Nuovi valori per i borghi e le città storiche;
– Spazi di relazione e di socialità
Le giornate di studio comprenderanno sessioni con brevi relazioni
programmate, comunicazioni e conversazioni interdisciplinari alternate ai
laboratori all’interno dei quali gli iscritti potranno presentare i loro lavori e
confrontarsi sui diversi aspetti dei temi progettuali proposti. Sarà allestita la
mostra delle opere presentate dai partecipanti al Premio con relativo catalogo.
Nella giornata conclusiva saranno assegnati gli attestati di partecipazione e
i Premi SACU 2019.
Il seminario comprenderà la Festa camerte dell’Architettura con eventi d’arte,
allestimenti e incontri conviviali.
Una monografia del seminario sarà pubblicata sulla rivista Architettura e Città,
Di Baio Editore.

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