L’architettura sociale si contrappone all’architettura autoreferenziale. In questa logica le spettacolari esibizioni di tecnica ed estetica cadono in second’ordine se non sono finalizzate al benessere della collettività e al ‘bene comune’. Dopo anni di esaltazione egocentrica di certa cultura architettonica si fa strada, quindi, la componente ‘politica’ nella progettazione a scala urbana. Sotto la spinta..