Il paesaggio delle dune che caratterizza il litorale laziale si riappropria del sito e si trasforma in architettura. Un grande parterre verde, senza interruzioni, unisce i lotti preposti per la realizzazione del complesso natatorio e, di volta in volta, diventa copertura degli edifici, percorso connettivo, ombracolo per i parcheggi e belvedere verso il mare. Questo “paesaggio naturale” si organizza attraverso una struttura lineare con i suoi percorsi e aree di sosta, con il suo ritmo fatto di contrazioni e dilatazioni, dove gli spazi dedicati all’abitare s’intervallano con quelli del socializzare. Quello che si propone è quindi un modello, dove le relazioni tra le parti stimolate dalle caratteristiche stesse dell’architettura sono fortemente caratterizzate dalla presenza di patii verdi. Qualità della vita e piena accessibilità si pongono come obiettivi primari del vivere insieme in una struttura sportiva polivalente.

The dune landscape that characterizes the Latian coast reappropriates the site and is transformed into architecture. A large uninterrupted green combines lots destined for the realization of the swimming complex and, from time to time, functioning as building roof, connecting path, car port and outlook towards the sea. This “natural landscape” is organized through a linear structure with its paths and rest areas, its rhythm made of contractions and expansions, whose dwelling spaces are interspersed with spaces for socializing. We therefore offer a model the relationship of whose parts is stimulated by its very architectural features and marked by the presence of green patios. Quality of life and full accessibility are the primary goals of living together in a multi-purpose sports facility.

Credits | design architects: TStudio | mep engineers: Ingegneria d’impianti; Energy Project