Dao Viet Eco-City | Halong Bay

Le sfide del progetto di un insediamento sull’acqua  situato di fronte a una delle baie più belle del  mondo, Ha Long Bay, sono notevoli, non solo per la  vasta area interessata ma anche per il “carattere speciale”  dell’area.  Le migliaia di isole sono riconosciute dall’UNESCO  Patrimonio Mondiale dell’Umanità ed hanno una posizione,  dal punto di vista ambientale, molto delicata  poiché qui tre fiumi, convergendo, sfociano in mare.  Il paesaggio è quello della laguna e l’acqua è l’elemento  dominante. La città deve esaltare le caratteristiche  del paesaggio, confrontarsi con il rapporto  tra costruzione e acqua e deve rispettare le tradizioni  costruttive del luogo.  Le strategie adottate dal progetto operano un’interessante  sintesi tra il sistema del paesaggio originario, il  terraforming e il sistema tipologico tradizionale reinterpretato  in chiave contemporanea. Il primo, sintesi  tra clima, spazio e figuratività del progetto lavora con  la modellazione del paesaggio e i suoi elementi caratterizzanti,  combina l’interpretazione geometrico-plastica  della topografia locale e delle sue caratteristiche  geomorfologiche (il carsismo), ibridandole con strutture  urbane presenti nelle città vietnamite.  Il secondo, invece, lavora sulla reinterpretazione tipologica  dei tipi autoctoni, sia quelli le cui le soluzioni  si sono evolute e affinate con il tempo come risposta  ai problemi climatici, sia quelli le cui caratteristiche  distributive si sono adattate ai modi di abitare e ai  comportamenti sociali.  Come suggestione è stata assunta Venezia, esempio  straordinario di città interamente sull’acqua, perfettamente  funzionante e di grande bellezza. Il parallelo  tra il paesaggio vietnamita e quello veneziano è  paesaggistico ma anche culturale. In entrambi i casi  il rapporto tra paesaggio antropico e quello d’acqua  forma uno stretto legame, condizionando i sistemi  d’insediamento e le soluzioni architettoniche, fino  a diventare un unicum al mondo. Anche la mobilità  veneziana è un esempio unico alla scala della città,  un modello funzionante senza automobili e precursore  di scenari futuri di mobilità alternativa e di città  sostenibile.

The project contemplates methods and principles of landscape architecture and urban planning for a new eco-city in Halong Bay, Vietnam, with reference to experience in sustainable urban design.
The projects offers modern architectural forms, proven technologies and advanced development respecting the local architecture, the characteristics of the area and the lifestyle of its geographical and its exceptionally valuable socio-political context in which it is inserted.
In strong opposition to the anonymity of the International Style and the anachronism of “historicist formalism” style architectures, our project proposes a strategic approach whose key words are: sustainability, eco-city, typological innovation and transformation.
The large size (area covers about 800 hectares) and the uniqueness of the landscape/environment, adjoining the recognized UNESCO World Heritage Site represented some of the major challenges that the project overcame.

credits | design architects: T-Studio | associates: I.D.E.A.S. (Vietnam); hydraulic engineering Studio Majone Ingegneri Associati | sustainability: G. Pfeifer, Malearc (Germany) | urban planning: R. Pavia; Studio Ferrari | climate engineers: Transsolar (Germany)

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