Belvedere Tower | Maranello

La torre, alta trenta metri, ha una struttura aerodinamica che diviene un landmark, un elemento che avvolgendosi come la carrozzeria di una automobile attorno alla struttura portante del motore, costituisce una sorta di segnale luminoso, una lighthouse sul territorio circostante.
La torre si svolge attorno alla canna fumaria di esalazione del parcheggio sotterraneo ed e’ formata da un sistema di cordonate che, salendo attorno ad essa creano uno spazio racconto.
Lo spazio racconto crea contemporaneamente allo svolgersi della salita una serie di spazi inediti e suggestivi. Si percorre lo spazio senza discontinuità, il salire lento viene accompagnato da una serie di emozioni, suoni, luci e immagini che si susseguono attorno al nucleo centrale.
Attraverso un sistema di illuminazione e grazie alle proiezioni video di notte la superficie sembra smaterializzarsi, divenendo un fluido di informazioni e di comunicazioni con il territorio e il paesaggio circostante. Le immagini proiettate, i suoni e l’illuminazione riproducono e filtrano l’ambiente circostante caratterizzando l’immagine del luogo. Si possono proiettare mille racconti: dalla storia di Maranello e della sua eccellenza all’interno della terra dei motori, alla storia della Ferrari, alle proiezioni delle vittorie, alle storie dei piloti più importanti, ad eventi suggestivi ed emotivi che di volta in volta si possono pensare ed attivare. Una colonna di luce che, come le colonne degli antichi romani raccontavano le gesta e le imprese degli imperatori, racconta e sublima lo spirito di Maranello e della Ferrari in cui si concentra lo spazio infinito e lo spazio ideale. Uno spazio continuo che avvolge, attraversa e compenetra, uno spazio plastico praticabile a più direzioni e a più dimensioni. Questo segnale di straordinaria efficacia, metafora del sistema di comunicazione contemporaneo, si rivolge ad un’auspicabile società fatta di tante e flessibili funzioni e si configura sia come landmark che come museo interattivo, come sistema di ascesa e come belvedere, come sistema di contemplazione del paesaggio che come punto di ristoro.

The Belvedere Tower, located near the Ferrari Museum in Maranello, in the Province of Modena, is thirty meters high, and has an aerodynamic structure born to be a landmark. The tower consists of an element that, in wrapping itself like a car body around the motor framework, becomes a kind of beacon, a lighthouse upon the surroundings of Maranello.
The tower, which unfolds around an exhalation chimney for the underground parking area, is formed by a string course system that, in weaving around it, tells a story of space.
The space story, in its unfolding ascent, creates a series of original, spectacular spaces. The space is covered without discontinuity, the slow ascent accompanied by a range of emotions, sounds, lights and images that follow each other around the central core.
Like the columns of the ancient Romans that narrated the deeds and enterprises of the emperors, this column of light recounts and sublimates the spirit of Maranello and Ferrari in a concentration of infinite and ideal space. A continuous space that surrounds, penetrates and passes through, a practicable, multi-directional and multi-dimensional plastic space. This Belvedere Tower is an extraordinarily effective metaphor of contemporary communication systems, addressing a hoped-for society made of multiple, flexible functions, and taking shape as a landmark, an interactive museum, a means of ascent and lookout, a system of contemplation of the landscape and a refreshment spot.

credits | design architects: T-Studio | associates: G. Cerfogli

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