Auditorium della Tecnica | Roma

L’Auditorium della Tecnica si trova all’interno del Palazzo di Confindustria. Il palazzo costruito alla fine dagli anni ‘60 dagli architetti Vincenzo e Edoardo Monaco è situato all’EUR in un lotto adiacente al Palazzo della Civiltà del Lavoro. L’edificio è composto da un corpo principale definito da un parallelepipedo alto sei piani e da due corpi di dimensioni minori che formano una corte rettangolare. Al livello sottostante la corte si trova l’Auditorium della Tecnica, un Centro Congressi dotato di un grande foyer e di una sala convegni di 800 posti. Gli interni del Centro Congressi furono progettati dall’architetto Pierluigi Spadolini tra il 1971 e il 1974 che realizzò per questo spazio, un interessante progetto di design connotato da alcuni elementi espressivi: una sequenza di pilastri che, con una struttura simile ad alberi, si librano nello spazio a doppia altezza del foyer e una sala a forma circolare la cui spazialità è accentuata da un controsoffitto a raggiera.
L’intervento di valorizzazione dell’Auditorium della Tecnica è pensato per ridare vita ad uno spazio di pregio che è stato recentemente reinserito nel circuito dell’Architettura del moderno della città di Roma.
Il progetto punta a fornire una nuova energia al complesso conservando il pregio e il valore della struttura esistente attraverso un intervento che ha come obiettivi da un lato il rispetto del disegno e del concept originario, dall’altro la completa modernizzazione dell’impianto sia dal lato tecnico, ovvero con l’impiego di materiali innovativi, di qualità attraverso un adeguamento normativo, sia dell’immagine complessiva.
Partendo dal foyer, l’intervento ha previsto una reinterpretazione del carattere spaziale a doppia altezza della “struttura” ad alberi ripetuti attraverso l’uso di un nuovo materiale, l’acciaio. Gli alberi di acciaio hanno generato una variazione della percezione spaziale, trasformando uno spazio prima percepito come cupo in uno spazio luminoso e dinamico.
Contribuiscono a questa percezione un innovativo concetto d’illuminazione interna e un nuovo effetto cromatico. La pavimentazione di materiale lapideo è in totale continuità con il rivestimento esterno in pietra, così da far sembrare questo spazio un interno urbano luminoso e ricco di vita.
La sala è stata oggetto di una profonda trasformazione: tutti i gradoni esistenti sono stati smantellati per essere sostituiti da gradoni più ampi. Il controsoffitto viene concepito con una nuova spazialità caratterizzata da lievi salti di quota concentrici atti a valorizzare lo spazio della sala, al centro della quale è stata reinterpretata in chiave contemporanea una grande lumiera circolare. La sala è dotata di un’alta efficienza acustica e di una tecnologia molto avanzata: un impianto di amplificazione professionale, schermo plurimo e un sistema di lighting evoluto e duttile.

Auditorium della Tecnica is located inside Palace of Confindustria, in the Eur district of Rome.
The Palace was designed by Vincenzo and Edoardo Monaco Architects in the late 60’s and consists in a main six floors building and two smaller bodies that form a rectangular court. The Auditorium della Tecnica, located under the court’s level, is a conference centre composed by a large foyer and 800 seats in the meeting room.
Between 1971 and 1974, Architect Pierluigi Spadolini designed the interiors of the Convention Centre. Spadolini’s design project was particularly interesting and was characterized by some highly expressive elements: sequence of pillars, similar to trees, a circular-shaped room, accentuated by a false ceiling in a radial pattern and a series of furnishing elements designed expressly for this place.
The Auditorium’s renovation reinterprets the centre in a contemporary way and gives it a new life. The project aims to provide a new energy to the complex, preserving merit and value of the existing structure and respecting the original design concept with a modern approach.
The project is expected to reorganize the space with innovative and high quality materials. All plans were renovated and fire safety, accessibility for disable people, acoustic and energy saving were brought up to standards.
Starting from the foyer, the intervention wanted to enhance double height’s spatial character of the “structure” by repeating trees that punctuate the space and draw the ceiling. In terms of materials, the project proposed existing ones on the market, because of needs about adequately represent the design, which must look different from the original structure: metal structure covers the original wood trees. The renovation also includes the upgrading of mechanical systems and provides the additional backstage facilities.
An important aspect is represented by the innovative concept of interior lighting, the use of a new colour and a stone material effect for the floor, underlining continuity with the exterior stone of the city, which makes this space look like a bright urban environment.
The room is equipped with high acoustic efficiency and a very advanced technology: versatile high-efficiency lighting, professional sound system, multi-screen.
The Auditorium has undergone a deep transformation that not only involved the finishing but also the spatial reorganization, by improving stage focus and architectural identity.

Credits
photography: Luigi Filetici

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